Qual è il primo escavatore al mondo?

Qual è il primo escavatore al mondo?

Qual è il primo escavatore al mondo?

I due fratelli Carlo e Mario Bruneri nel 1930 iniziavano nei sobborghi torinesi la loro attività di riparazione e fabbricazione autocarri ribaltabili, trattori e più tardi macchine edili, nello specifico pale gommate e cingolate idrauliche.

È proprio nel 1948, a fine Seconda Guerra Mondiale periodo di ripresa economica ed industriale, che progettano e costruiscono il primo prototipo di escavatore con pompa e martinetti idraulici: invenzione per la quale successivamente, nel settembre 1951, i fratelli otterranno il brevetto di invenzione di quello che oggi conosciamo più comunemente come primo escavatore idraulico al mondo.

 

Mentre le pale a caricamento frontale con tradizionale movimento a funi risultavano lente, faticose da utilizzare e “macchinose” il nuovo prototipo di escavatore idraulico Bruneri, privato di frizioni, freni, argani, funi, tamburi avvolgi fune e scatole d’inversione, era nettamente più leggero e snello, conveniente a livello di costi di produzione ed indubbiamente più prestante del suo predecessore meccanico.

Sul nuovo mezzo edile anche la gestione delle usure migliorò notevolmente aggiungendo così un altro aspetto positivo all’elenco dei vantaggi del macchinario, al quale iniziarono ad interessarsi anche i francesi oltre confine. Fu proprio la società francese Sicam ad ottenere nel 1954 il brevetto dei fratelli torinesi, iniziando così la commercializzazione in Francia dell’escavatore 100% idraulico Yumbo.

Se il mercato italiano era poco propenso alle novità in campo ingegneristico-meccanico, nel resto del mondo il progetto torinese fu apprezzato e richiesto a gran voce: tant’è vero che il medesimo escavatore idraulico Bruneri fu prodotto in svariati paesi da diverse aziende come per esempio la società Drott negli U.S.A., la Mitsubishi in Giappone, la Priestman in Inghilterra e la Tusa in Spagna.

Nel 1963 i fratelli ingegneri abbattono il muro dei 1000 escavatori idraulici prodotti nei loro stabilimenti e grazie all’esperienza trasmessa alla ditta produttrice francese contribuiscono alla diffusione a livello mondiale dell’escavatore idraulico marchiato Yumbo.

Tutti gli escavatori Bruneri si presentavano dotati di pneumatici e cingoli in ferro, solamente con gli anni e nuovi studi ingegneristici le più recenti case produttrici di mezzi edili hanno proposto al pubblico i miniescavatori con cingoli in gomma: pratici da utilizzare in piccoli cantieri e aree chiuse come abitazioni, si tratta di mezzi molto più piccoli e pratici rispetto ai primi escavatori. Leggi il nostro articolo sul miniescavatore più piccolo in Europa e sulle nuove tecnologie ecologiche applicate ai miniescavatori con cingoli in gomma.

 

Il binomio Bruneri interrompe la propria collaborazione chiudendo la prima e storica ditta, dando vita alla nuova azienda Hydromac, la quale viene fondata da Carlo Bruneri ed alla quale il fratello non prenderà parte, poiché impegnato a portare avanti l’azienda Simit da lui fondata ed in seguito acquisita dal gruppo Fiat.

Nonostante l’interruzione di collaborazione tra i due fratelli, l’escavatore idraulico Bruneri è da considerarsi il primo escavatore idraulico al 100% al mondo, un orgoglio tutto italiano.

 

 

In occasione della giornata mondiale del motorismo storico, vogliamo proporvi alcune fotografie di mezzi edili Bruneri e Hydromac gommati e cingolati d’epoca:

Fonti:  http://www.hydromac.it/Storia.asp#